È il momento di… riconoscere gli ostacoli

Arrivati a un certo punto del proprio percorso personale ci si imbatte sempre in questo momento, quello in cui fra te e la tua meta si intromettono degli ostacoli.
Voglio essere sincera e diretta, rientra nel mio carattere e nella mia professione: alcuni ostacoli si possono eliminare e superare, altri no.
Tuttavia, anche in quest’ultimo caso, devono essere comunque gestiti per ridimensionarli e viverli con minor disagio.

Immagina il coaching come un tragitto che va da “dove sei ora” a “dove vuoi arrivare” e guarda agli ostacoli come pietre che si trovano in mezzo alla via e ti impediscono di proseguire. Insieme dobbiamo liberare la strada.

Sintetizzo nelle prossime righe ciò che da coach posso fare durante le sessioni quando si incontrano dei blocchi sul cammino.

Focalizzati sull’obiettivo da raggiungere o sul problema da risolvere

Devi tenere sempre lo sguardo fisso verso la meta finale che può essere un traguardo da conquistare o un problema a cui trovare la soluzione.
Per spiegarmi meglio ti faccio l’esempio di un obiettivo:

Tra 1 anno voglio correre la maratona di New York e arrivare al traguardo entro i primi 1.000

Ora vedremo degli esempi di ostacoli che posso incontrare e di soluzioni immediate che posso adottare per raggiungere il mio intento.

Innanzitutto è bene sapere che nel percorso puoi trovarti di fronte ad ostacoli di diversa natura, durante la sessione di coaching ci sarà tempo e modo di approfondire bene le diverse dinamiche, ma in sintesi diciamo che gli impedimenti possono appartenere a queste diverse categorie:

  • dipendenti dal contesto o dall’ambiente in cui mi trovo;
  • dovuti a comportamenti e abitudini che metto in atto e che disturbano il mio cammino;
  • mancanza di capacità o abilità.

Per individuare l’ostacolo mi chiedo: cosa c’è fra il “qui e ora” e il mio obiettivo?

Per tutte e 3 le tipologie si possono individuare delle soluzioni rapide, delle opportunità da sfruttare e che mi consentono di fare un primo passo verso il traguardo finale.
Alcune soluzioni rispondono a queste 2 domande:

  • qual è la prima idea, anche piccola, che mi viene in mente per risolvere il problema?
  • qual è un punto di forza che mi appartiene e su cui posso già contare?

Tenendo sempre presente l’obiettivo della maratona di New York, applichiamo, in forma esemplificativa, uno dei metodi che propongo al coachee durante il coaching.

Ostacolo legato al contesto o all’ambiente in cui mi trovo

È indispensabile riflettere e confrontarsi con sé stessi per capire bene quali sono le pietre d’inciampo che si sono intromesse tra te e il traguardo che vuoi raggiungere con tanto impegno.

In riferimento al contesto in cui mi trovo, a seconda della meta prefissata, quali sono i motivi per cui ancora non l’ho ancora conquistata?

Il mio compagno/la mia compagna non mi supporta in questa mia “impresa”, ritiene che sia una perdita di tempo e un capriccio che toglie attenzioni alla famiglia.

Idea immediata per superare l’ostacolo:

  • Imparerò a organizzare meglio il mio tempo in modo da poter andare a correre regolarmente ed essere anche presente in famiglia. Oppure, propongo al partner di assumere una babysitter o una persona che ci aiuti con la gestione della casa.

Punto di forza su cui posso già contare:

  • Ho un gruppo di amici che vogliono correre la maratona con me e con cui mi alleno. Abbiamo lo stesso fine e le stesse problematiche familiari, ci possiamo supportare a vicenda e confrontarci.

Ostacolo legato a comportamenti e abitudini che mi allontanano dall’obiettivo

Insieme analizziamo le abitudini che contrastano con il conseguimento del tuo obiettivo, con lo scopo di sostituirle con nuove buone pratiche per far fronte all’ostacolo che hai davanti.

Quali comportamenti che non portano a risultati o che mi frenano sto mettendo in atto?

Ogni tanto esco dal lavoro tardi e quindi non riesco ad andare ad allenarmi.

Idea immediata per superare l’ostacolo:

  • Sposto l’allenamento al mattino prima di andare al lavoro.

Punto di forza su cui posso già contare:

  • Non ho alcun problema a svegliarmi presto la mattina.

Ostacolo legato alla mancanza di abilità

Ammettere che non si riesce a fare qualcosa è umano e molto comune, non bisogna farsi spaventare! Anzi, in un’ottica di crescita continua e di miglioramento personale è una situazione in cui ci si trova spesso.
Quali sono le capacità che mi mancano per raggiungere il mio obiettivo?

Mi manca la costanza. Dico che faccio e poi trovo una scusa per non fare quello che devo.

Idea immediata per superare l’ostacolo:

  • Chiedo agli amici di presentarsi sotto casa all’ora e nei giorni stabiliti. Non posso certo “dargli buca”.

Punto di forza su cui posso già contare:

  • Sono già in grado di correre la mezza maratona.

Applica da subito con impegno

Ecco, a questo punto abbiamo pronto uno schema di gioco di base, per usare una metafora sportiva!
Ora metti subito in atto gli spunti (idee immediate) che hai individuato, sfrutta al massimo i tuoi punti di forza e rileggi la lista ogni volta che arriva un momento di sconforto.

Come ti dicevo, questa è una semplificazione di ciò che può avvenire durante la sessione di coaching dove, di persona, ci confrontiamo ed esploriamo nel dettaglio tutte le opportunità e prospettive.
Ogni persona è diversa e gli strumenti che applico sono cuciti su misura per il singolo percorso.

Se vuoi approfondire e valutare cosa fa per te, scrivimi compilando il form qui sotto, puoi anche aggiungere un messaggio in cui mi racconti un po’ di te.

A presto,
Lara

Condividi su

Contattami